FIT TEST

Le maschere di protezione delle vie respiratorie, come i filtranti facciali monouso, devono aderire bene al volto di chi le indossa. In molto Paesi, tra cui anche l’Italia, il Fit Test è obbligatorio prima che un utente possa indossare una qualsiasi maschera.

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  • Fit test qualitativo (QLFT)

    Il test

    L'esito del Fit test qualitativo è il risultato della percezione soggettiva dell'utente, in quanto fa affidamento sui sensi dell’utente.

    Durante il test vengono utilizzati due agenti di test e in base alla percezione di questi da parte dell'utente il risultato che si ottiene è "riuscito" oppure "non riuscito".

    Gli agenti predominanti sono:

    • Saccarina (sapore dolce);
    • Bitrex® (sapore amaro);

    Svolgimento del test

    Ciascun metodo QLFT si serve di sette esercizi, eseguiti per 1 minuto ciascuno:

    • Respirazione normale. 
    • Respirazione profonda.
    • Spostamento della testa da un lato all’altro.
    • Alzare e abbassare la testa.
    • Piegamento sulla vita.
    • Leggere/parlare a voce alta.
    • Respirazione normale ancora una volta.

  • Il Fit Test quantitativo (QNFT)

    Il test

    Il Fit test quantitativo prevede l'utilizzo di uno strumento per misurare le perdite intorno al volto, per questa ragione il risultato prodotto è un valore numerico fornito dallo strumento. Questa tipologia di test si presenta come più efficace e attendibile rispetto ai test qualitativi che forniscono risultati soggettivi.

    Esistono tre protocolli di test QNFT accettati:

    • L’aerosol
    • Il contatore dei nuclei di condensazione
    • La pressione negativa controllata

    Svolgimento del test

    Il metodo QNFT si serve di sette esercizi, eseguiti per 1 minuto ciascuno:

    • Respirazione normale. 
    • Respirazione profonda.
    • Spostamento della testa da un lato all’altro.
    • Alzare e abbassare la testa. Piegamento sulla vita.
    • Leggere/parlare a voce alta.
    • Respirazione normale ancora una volta.

Tenuta della maschera

La buona tenuta garantisce l’aderenza del respiratore alla cute. Le maschere di protezione funzionano solo quando l’aria passa attraverso il filtro e perché questo accada è necessario che la maschera aderisca bene alla cute. Se la maschera non aderisce bene alla cute, l’aria anziché passare attraverso il filtro entrerà dalle perdite presti tra la guarnizioni del facciale e il viso. Si tratta di un test essenziale da eseguire come da nota informativa del fornitore del facciale e da normativa vigente. 

  • CHI ESEGUE IL TEST

    Attualmente le norme in vigore non richiedono che i Fit Tester, cioè coloro che fanno il test, siano certificati. E’ necessario che abbiano le competenze per svolgere i test, insegnare ad utilizzare un respiratore correttamente, riconoscere i test non validi, pulire e mantenere in modo corretto le maschere di protezione delle vie respiratorie.

  • TRAINING FACILITY

    Puoi richiedere di effettuare il Fit Test quantitativo sulle tue maschere presso la nostra sede a Como. É anche possibile effettuare il test presso la tua sede, contattando il nostro ufficio per concordare date e modalità.

    Al termine del Test ti rilasceremo un attestato formale dell’esito.